Nelle ultime settimane la nostra vita ha subito un rallentamento e lo sport più praticato è ora lo spostamento dalla sedia al divano per tagliare il traguardo sul letto.

Non solo il nostro corpo, ma anche il nostro morale si trova a dover fare i conti con la sedentarietà.
Come possiamo allora non perdere di efficacia ed entusiasmo in queste circostanze?
Come direbbe Luca Carboni: “ci vuole un fisico bestiale per resistere agli urti della vita”.

Infatti, il benessere fisico ci protegge da questi urti, influendo in maniera positiva anche sul nostro morale.
A beneficiarne è la produzione di neurotrasmettitori, quali:

  • Serotonina: che influisce sul buon umore e sulla percezione di felicità
  • Dopamina: da cui deriva il nostro senso di gratificazione
  • Endorfine: che agevolano la calma e la serenità
  • Ossitocina: che stimola il senso di fiducia e l’ottimismo

Con questa carica di positività e di energia, a star meglio non saremo solo noi, ma anche le nostre relazioni da quelle familiari a quelle lavorative.

Rimane da capire come fare ora che le palestre sono chiuse e le uscite sono limitate all’essenziale.

Ci vogliono tempo e costanza, ma soprattutto è fondamentale iniziare ritagliandosi un momento per sé stessi e accompagnare il tutto con entusiasmo e motivazione.

Non dobbiamo quindi preparare nessun borsone, nessun abbonamento né corse per arrivare in orario a qualche lezione.

Tutto quello di cui abbiamo bisogno è in casa, abbiamo a portata di click una vasta scelta di istruttori pronti a proporci consigli ed esercizi per stimolare corpo e  mente con spunti che possiamo recuperare dai vari canali social sui quali si sono attivati, spostando le palestre online.

Ad esempio, su YouTube diversi sono i professionisti che illustrano allenamenti sfruttando piccoli e semplici strumenti.

Basta cercare “towel workout” per un allenamento con l’asciugamano, “allenamento con la scopa” se si vuole cambiare strumento o ancora più varia sarà la scelta cercando semplicemente “home workout”, con esercizi per principianti ed esperti.

Chi volesse optare per qualcosa di più tranquillo, può invece dedicarsi allo yoga, ad esercizi di stretching o alla ginnastica correttiva con l’obiettivo di attivare non solo i muscoli, ma anche la mente, cercando di alzare l’asticella e variare nell’esecuzione, stimolando l’interesse.

Il nostro consiglio: obiettivi SMART!

Gli strumenti li abbiamo, ora dobbiamo solamente lavorare per farla diventare una normalità.

Dobbiamo fissarci degli obiettivi SMART (specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e a breve termine), essere costanti e provare a cambiare le nostre abitudini includendone una nuova.

Un aiuto ulteriore potrebbe essere quello di condividere questo momento, anche solo un’ora al giorno, con chi vive con noi o con amici o colleghi così da motivarsi a vicenda e sentirsi un po’ meno soli.

Non ci resta che cambiarci e … buon allenamento!

Simone Rubichi